Non ci sono più scuse per la dirigenza della Juventus, che ha scelto la linea della fermezza: il comunicato è ufficiale
Sono giorni particolarmente intensi in casa Juventus, con una serie di impegni ravvicinati che stanno aumentando la pressione su una squadra già in difficoltà, sia in campionato che in Champions League. Nella serata di ieri, infatti, i bianconeri hanno affrontato il Real Madrid al Bernabéu per la terza giornata.
Ma mentre la squadra cerca di ritrovare equilibrio sul campo, un altro fronte si è improvvisamente acceso fuori dal rettangolo di gioco, scuotendo l’ambiente juventino e attirando l’attenzione della società.
Caos in casa Juventus: il comunicato parla chiaro
Lo scorso martedì è infatti emerso un comunicato ufficiale da parte della Juventus, in cui il club ha voluto prendere le distanze da alcuni comportamenti tenuti da una parte della tifoseria organizzata. L’episodio risale alla trasferta di Como, quando alcuni ultras, passando per la Stazione Centrale di Milano, hanno intonato l’Inno di Mameli in modo provocatorio, collegandolo a proteste contro le manifestazioni pro Palestina dello scorso 22 settembre, manifestazioni che hanno generato disordini e tensioni.

Caos in casa Juventus: il comunicato parla chiaro (Foto Instagram) – Topallenatori.it
A preoccupare la dirigenza bianconera, tuttavia, sono stati alcuni comportamenti esplicitamente condannabili, come l’esposizione di uno striscione con scritto: “Manifestare ci sta, ma non spaccare le nostre città! Me**e“, accompagnato da saluti romani e altre forme di inneggio al fascismo.
Un gesto grave, che ha costretto la Juventus a intervenire pubblicamente con una nota molto chiara, in cui si condannano con fermezza tali atteggiamenti, prendendo le distanze da ogni forma di discriminazione, violenza o ideologia estremista. Nel comunicato, il club ha ribadito che lo sport, e in particolare il calcio, deve rimanere fuori da ogni tipo di forma di discriminazione, violenza o intolleranza.
La Juventus ha parlato chiaro: “In merito agli episodi verificatisi domenica 19 ottobre presso la Stazione Centrale di Milano, Juventus Football Club condanna con assoluta fermezza i gesti e i simboli riconducibili a ideologie estremiste, contrari ai principi democratici e ai valori dello sport.”
“Tali comportamenti sono stati messi in atto da un gruppo di individui che non rappresenta in alcun modo la comunità dei tifosi della Juventus, composta da milioni di persone che condividono i valori di rispetto, inclusione e passione sportiva. La Società riafferma il proprio impegno per la promozione di uno sport libero da ogni forma di discriminazione, violenza o intolleranza”, ha recitato il comunicato pubblicato dalla società juventina.