Per Max Allegri è arrivata la doccia fredda. Vlahovic ha trovato l’accordo per lasciare la Juventus, ma la sua strada non sarà verso Milanello.
La storia tra Dusan Vlahovic e la Juventus sembra ormai avviarsi verso il capitolo finale. L’attaccante serbo, arrivato a Torino nel gennaio del 2022 per circa 75 milioni di euro, è da tempo al centro di riflessioni interne e voci di mercato che non si sono mai davvero spente. Il contratto, in scadenza nel giugno 2026, rappresenta oggi un peso non indifferente per il bilancio del club: con un ingaggio da 12 milioni netti a stagione, Vlahovic è uno dei calciatori più costosi della rosa bianconera. Un dato che, unito alla difficile sostenibilità economica del progetto, spinge la società a valutare concretamente la sua cessione. Già durante la scorsa estate il suo nome era stato accostato con insistenza al Milan di Massimiliano Allegri, che aveva individuato nel serbo il profilo ideale per completare il reparto offensivo. In realtà, più che il prezzo del cartellino – che la Juventus avrebbe potuto accettare anche intorno ai 25 milioni di euro pur di liberarsi di un ingaggio così pesante – il vero ostacolo è stato proprio lo stipendio del giocatore, considerato fuori portata per i parametri rossoneri.
Alla fine, Vlahovic è rimasto a Torino, consapevole di trovarsi in una situazione sospesa: determinato a dare il massimo in campo, ma con un futuro tutt’altro che definito. Sul campo, il numero 9 ha vissuto una stagione altalenante. Le sue prestazioni, a tratti convincenti, non sono bastate a mascherare le difficoltà strutturali di una Juventus ancora alla ricerca di equilibrio sotto la guida di Igor Tudor. I cinque pareggi consecutivi prima di Como che hanno rallentato la corsa bianconera ne sono la dimostrazione più evidente. Poi è arrivata persino la sconfitta, proprio contro i lariani. Vlahovic resta un punto di riferimento offensivo, ma la sensazione è che il club, per ragioni economiche e tecniche, sia ormai pronto a voltare pagina. L’addio, insomma, sembra solo una questione di tempo, ma il Milan potrebbe restare a mani vuote.
Vlahovic verso il Tottenham: accordo a un passo, addio a gennaio
Secondo le ultime indiscrezioni, l’addio potrebbe concretizzarsi già a gennaio. Come riportato da diversi media britannici, tra cui Football Insider, il Tottenham è in netto vantaggio nella corsa a Dusan Vlahovic. Gli Spurs, guidati in panchina da Thomas Frank e con il ritorno operativo di Fabio Paratici nella dirigenza, sono pronti a mettere sul piatto un’offerta concreta per assicurarsi il centravanti già nella sessione invernale. Il club londinese, attualmente terzo in Premier League, è alla ricerca di un attaccante affidabile dopo le difficoltà fisiche di Solanke e Richarlison. Vlahovic rappresenta l’identikit perfetto: giovane ma esperto, abituato alla pressione e desideroso di rilanciarsi in un campionato competitivo. L’ex dirigente dell’Everton Keith Wyness, oggi consulente di mercato, ha confermato che “il Tottenham sta spingendo per chiudere l’operazione già a gennaio” e che “il giocatore si sta avvicinando sempre di più alla Premier League”.

Vlahovic verso il Tottenham: accordo a un passo, addio a gennaio – Topallenatori.it (screen Youtube)
La cifra dell’affare, secondo fonti inglesi, si aggirerebbe intorno ai 45 milioni di euro: un prezzo ribassato rispetto alla valutazione originaria, ma comunque utile alla Juventus per evitare il rischio di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo. Sullo sfondo restano Chelsea e Manchester United, pronte a inserirsi in caso di rallentamenti, ma la corsia preferenziale del Tottenham sembra ormai tracciata. Per la Juventus sarebbe una cessione dolorosa ma necessaria, utile a risanare il bilancio e a gettare le basi per un nuovo ciclo tecnico. Per Vlahovic, invece, si aprirebbe una seconda grande opportunità di carriera, in un contesto dove la Premier e l’ex dirigente Paratici lo accoglierebbero come il terminale offensivo ideale.