ATTIVAZIONE RISCALDAMENTO PRE – ALLENAMENTO NEL CALCIO

ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO CALCIO

 

Il riscaldamento ha lo scopo di preparare l’organismo a svolgere e a sopportare meglio il lavoro che verrà richiesta in seguito. La macchina umana, infatti esalta la sua funzionalità se, attraverso appositi movimenti preliminari, la temperatura del corpo da 37°c (temperatura corporea normale) viene portata al valore ottimale di circa 39°c. A questo livello di temperatura, tutti i processi e le reazioni fisiologiche si svolgono con il massimo grado di efficacia.

( Gianni Leali )

L’inizio di qualsiasi seduta di allenamento di calcio per le categorie agonistiche (giovanissimi, allievi, primavera e prima squadra) comincia sempre con la fase di attivazione/warm up dei calciatori. Il riscaldamento è considerato “l’accensione” fisico e mentale!. Si creano numerosi modalità e circuiti per questo inizio, dal più grezzo: corsa in fila per due lungo il perimetro del campo (attuando esercizi di mobilità), ai circuiti e percorsi con e senza palla. E’ bene variare spesso un’attivazione, anche considerando le condizioni climatiche. Oggi presentiamo un riscaldamento a secco utilizzando le linee dell’area di rigore,  Un rettangolo lungo 40,32 metri e profondo 16,50 un area molto utilizzabile per diversi esercitazioni.

Esempio n°1

Si divide la zona di lavoro in due percorsi uguali. In questa esercitazione si utilizza 8 birilli, 3 coni e due scale di rapidità. Si parte dalle due righe verticali (come mostra la figura sotto stante) in corsa lenta (tracciato in rosso), gli esercizi pre-atletici richieste (mobilita articolari, movimenti dinamici), vengono eseguiti nella zona dei birilli gialli, in uscita un accenno (stimolo) di alcuni metri di sprint. Arrivati alla riga orizzontale, corsa all’indietro fino al vertice dell’lunotto, girarsi per poi effettuare due cambi di direzioni (accelerazione decelerazione) segnalati da due cinesini. Penultimo stazione, skip (varie) all’interno della scala di rapidità, in uscita corsa lenta verso l’inizio del percorso.

 Ricapitoliamo le varie fasi del percorso 

corsa lenta

2 gesto tecnico/mobilità

3 corsa con stimolo

4 corsa all’indietro

5 corsa breve con cambi di direzioni

6 skip  nella scaletta

7 corsa lenta

Esercizio n°2

Il secondo circuito, inizia con le aperture della gambe, 2) slalom 3) corsa laterale (jumping jack laterale, carioca, camminata talloni/avampiede) 4) corsa all’indietro 5) corsa balzata con stimolo finale

Conclusione

Una buon riscaldamento è sinonimo di una seduta in sicurezza per gli atleti. 

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Autore La Camera Luciano

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