Scuola calcio: L’IMPORTANZA DEL GIOCO EDUCATIVO

Scuola calcio – categoria Pulcini – categoria Esordienti – allenatori – istruttori di calcio – Test

La federazione da qualche tempo ha cambiato le regole nei “campionati” Pulcini ed Esordienti, ogni frazione di gioco(tre) inizierà dallo 0-0: in sostanza i risultati di ciascun tempo di gioco dovranno essere conteggiati separatamente. Per tanto a seguito del risultato acquistato nel primo tempo, la seconda frazione (stessa per il terzo tempo) inizierà con il risultato di 0-0. Le norme relativo al risultato, consentono a ogni gruppo-squadra che entra in campo di fare la sua partita, e a tutti i giocatori di partecipare con la massima soddisfazione. Questo articolo è rivolto verso tutti gli Mister’s.

Il gioco è lo strumento principe attraverso il quale il bambino esprime la propria identità e sviluppa le proprie conoscenze, anche le più complesse. Molti studiosi hanno dimostrato come il gioco libero e socializzato abbia un’importante e fondamentale funzione nello sviluppo delle capacità cognitive, creative e relazionali. Il gioco per i bambini è un’attività molto seria e può essere paragonato all’attività di un adulto appassionato per quel che sta facendo, un’attività in cui ha la sensazione di poter esprimere la propria personalità. In altri termini il bambino che gioca può essere paragonato all’adulto che fa il proprio lavoro con passione e che proprio per questo si reca con piacere sul luogo della propria attività lavorativa.

Il senso della partita del Sabato dovrebbe essere una occasione di aggregazione, divertimento e confronto: da ricordare che anche la partita è un processo di apprendimento Giocare insieme è la prima esperienza di socialità che sperimentiamo nell’età infantile; si tratta di un’esperienza positiva, che va incoraggiata e coltivata, perché può potenzialmente portare i nostri figli a sviluppare buone doti comunicative e sociali, insegnandogli anche il valore della collaborazione, della cooperazione, della solidarietà, dell’empatia e fornendogli un primo senso di appartenenza a un gruppo. I ragazzi aspettano Questo giorno, per calzare le scarpine e scendere in campo con la gioia di giocare a calcio. D’altra parte, genitori parenti, amici amano andare a vedere i loro cari giocare apprezzando le loro innate abilità tecniche/motorie.

Il ruolo e la presenza dell’istruttore durante le gare, e colui che incoraggia i suoi piccoli atleti, accompagnandoli con serenità nei momenti di difficoltà, Manifestare approvazione parlando con un tono di voce calmo, pacato verso tutto il gruppo, osservare e incamerare le migliorie o difficoltà  tecniche/motorie visto in campo.

MA SPESSO ACCADE TUTT’ALTRO…

L’istruttore durante le partite non e rilassato, anzi nervoso, spesso gesticolando il suo disappunto per il risultato, o peggio per il gioco espresso dai  suoi piccoli atleti. Troviamo anche mister’s che guidano minuto per minuto la loro squadra, dettando passaggi e movimenti, con un linguaggio non appropriato.

PERCHÉ SUCCEDE QUESTO?

La redazione lascia questo spazio per le vostre risposte….

CONCLUSIONE:

il   V.A.T.C.  sta per =   VINCERE A TUTTI COSTI

Fonte: www.topallenatori.it

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