Esercizi di uno contro uno (1 v 1) nel calcio per allenare le capacità di dribbling, guida palla, cambio di direzione, finte e inganni per le categorie, Pulcini, esordienti, giovanissimi, allievi, Juniores, primavera.

“… Allenare vuol dire incidere, grazie alla ripetizione delle situazioni di gioco, sempre in maniera aperta. L’esercizio non può essere un meccanismo chiuso, automatizzato. Deve contenere, con maggiore o minore complessità il concetto di casualità, di contingenza e d’imprevedibilità…”  

                                                                                                                                             Oliveira e Amieiro 

Gli studi sulle neuroscienze ci portano verso una nuova realtà ed a considerare un concetto decisivo per lo sport. L’uomo come struttura non “assemblata” bensì “integrata” in cui tutte le sue parti sono interdipendenti. L’uomo dunque considerato come “unità”, l’atleta come “atleta neuronale”. Il tutto riconducibile all’intelligenza del gioco, vero cardine della mia proposta operativa. Secondo Antonelli e Salvini (1982), l’intelligenza si definisce come ” la capacità generale di adattarsi con il pensiero alle esigenze e alle situazioni nuove che la vita offre ed a preparasi a risolverle”. Nell’atleta di sport di squadra, l’intelligenza si manifesta nella capacità di risolvere ciascuno dei problemi che si propongono durante la partita. Capisce le azioni che stanno compiendo gli avversari ola propria squadra, vede, riconosce e domina le distinte opzioni che ha a disposizione per risolvere questi problemi, scegliendo la più adatta. L’intelligenza del giocatore deve essere considerata come il vero motore della sua condotta sportiva, è uno degli elementi del successo ed è, in buona sostanza, la differenza tra un giocatore mediocre ed uno buono. Per avere maggior numero di giocatori intelligenti in campo, gli allenatori dovranno stimolare molto di più e istruire molto meno i giocatori, questo perché il vero maestro del gioco, non è l’istruttore, ma bensì il gioco stesso.

Quest’oggi vi presento un esercizio che si inserisce benissimo, con le dovute modifiche, in tutte le categorie, partendo dai primi calci, fino alle prime squadre. Un esercizio che accende la fantasia personale di ogni giocatori: 1v1, il duello, la competizione, come superare, quale tecnica di dribbling effettuare, ecc ecc… Ma all’interno di questo gioco, ho inserito delle alternative/scelte  per i contendenti, regole e opzioni che addestrano la capacità di giudizio in base alla situazione reale. 

Allestimento campo e materiale

1v1 gioco

Le dimensioni del campo dovranno essere adattate alla categoria allenata. Servono due mini porte, dodici birilli e numerosi pallone.

Sviluppo del gioco

1v1 giocatori pensanti

Gioco adatto per le scuola calcio

E un duello di 1v1 tra due giocatori, e hanno a disposizione due palloni a testa per duellare. Chi decide di segnare nella mini porta dell’avversario ottiene ½ punto, mentre chi abbatte un birillo ottiene un punto più un pallone extra da giocare. Il tiro in porta o il tiro verso i birilli sono possibili solo quando un giocatore entra nella “Zona tiro”. Vince chi ottiene un punteggio maggiore.  

Agonistica

Il gioco ha in parte le stesse regole, ma: 

il difendente se conquista palla è lo conduce fino dentro a qualsiasi “zona tiro” ottiene un pallone extra.

Si da un tempo limite per ogni duello:  20″.

 

Autore La Camera Luciano   UEFA B

Fonte: www.topallenatori.it

 

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